Avendo ricevuto in regalo un paio di confezioni di spaghetti neri (al nero di seppia) dal mio generoso rampollo e dovendo fare con ciò che avevo in dispensa, ho prodotto questa ricetta, che non ha la pretesa di essere particolarmente originale, pur risultando assai gustosa.
Prova ne sia che alla fine non è rimasto nulla.
Ingredienti x 4 persone con fame:
- 500g di spaghetti alla chitarra con nero di seppia
- 10 filetti di alici/acciughe sott'olio
- 2 spicchi d'aglio
- 40 grammi di prezzemolo
- 1 peperone crusco oppure un peperoncino messicano tipo guajillo (poco piccante)
- olio extravergine q.b.
- una manciata di mandorle pelate (10-12 mandorle circa)
Procedimento:
Mettete a bollire l'acqua per gli spaghetti, nel mentre preparerete il condimento. Non scordate di salare l'acqua.
Tostate le mandorle in forno a 180 gradi (appena iniziano a scoppiettare sono pronte, non fatele diventare troppo scure).
Sminuzzate il peperoncino (a listarelle o pezzetti).
Fate rosolare l'aglio tagliato a fettine in un pentolino con l'olio extravergine, quando sarà diventato di color rosa, rimuovete il pentolino dal fuoco, eliminate l'aglio e aggiungete il peperoncino. Lasciate raffreddare per qualche minuto poi aggiungete i filetti di alici o acciughe che dir si voglia. Rimettete sul fuoco basso per far squagliare i filetti, appena inizia a sobbollire l'olio spegnete nuovamente e con l'aiuto di una forchetta di legno, sminuzzate i filetti.
Tritate le mandorle tostate, ma non riducetele a farina.
Tritate il prezzemolo precedentemente lavato e asciugato.
Quando gli spaghetti saranno pronti (la pasta all'uovo impiega solo 5 minuti), scolate per bene e versate il condimento e il prezzemolo sugli spaghetti, magari dando una ripassata in padella.
Cospargete le mandorle tritate su ciascuna porzione al momento di servire.