Il confine tra la vera torta paradiso e la torta sabbiosa è assai labile, per cui stavolta ho deciso di non fare né l'una, né l'altra, ma una specie di via di mezzo. Non si possono fare sempre le stesse cose!
O forse sì.
pastel "el paraíso puede esperar tantito" :-D |
Sia come sia, a me il risultato è piaciuto molto e poi è di una facilità estrema, non c'è nemmeno il calvario degli albumi montati da inglobare, per cui la consiglio a chi dispone di una impastatrice o di un robot da cucina. Forse c'è meno poesia ma il risultato non mi ha assolutamente deluso, anzi, per cui bando alle ciance!
È una torta senza lievito, non ce n'è bisogno, la presenza delle uova e la montatura degli ingredienti funzionano egregiamente quindi non si avvertirà quella sensazione leggermente astringente dovuta di solito alla presenza del bicarbonato o del lievito chimico.
Se al posto della farina di mais userete l'equivalente peso di farina di grano, vi avvicinerete ulteriormente alla torta paradiso classica, seppure con dosi leggermente differenti.
Ingredienti:
225g burro
200g zucchero a velo
150g fecola di patate
75g farina tipo 00
75g farina di mais tipo fioretto
4 uova grandi (circa 240g)
due cucchiai di Cointreau o limoncello oppure scorza di limone grattugiata
una presa di sale
Procedimento:
sbattete energicamente il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e il sale, deve risultare spumoso. Unite la fecola, quindi le farine e infine le uova intere, miscelando per bene.
la masa final se presenta bastante densa |
hay que allanarla con la ayuda de una espátula |
el pastel saliendo del horno |
el pastel volteado para que resulte plano |
el pastel con su capíta de azúcar glas |
listo para comer! |