Tra le curiose coincindenze della vita, una mi è sempre sembrata particolarmente simpatica vista la mia passione per la cucina: essere vicino di Massimo Bottura e della sua Osteria Francescana.
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un Bottura entusiasta mi accoglie nella sua cappella "Massimina" |
Cosa rappresenti Massimo Bottura per la cucina modenese, italiana e mondiale non è certo necessario che lo spieghi io, vi basta selezionare il suo nome e fare una ricerca sulla rete per trovare innumerevoli riferimenti, mi interessa di più dire due parole sul locale rinnovato e sul suo creatore che anziché andarsene in ferie è rimasto a coordinare stormi di artigiani durante tutto il mese di Agosto, dovendo per giunta sopportare le mie prese in giro.
Il buon Massimo mi ha sempre invitato a vedere i progressi prima con la ristrutturazione delle cucine e ora con la ristrutturazione di tutto il locale, completamente rinnovato da cima a fondo, secondo il suo gusto indubbiamente molto moderno e raffinato, ma sempre conservando alcuni dettagli tradizionali, un po' come fa con i suoi piatti, in cui mescola nuove tecniche di cucina, arti visive e sapori classici della tradizione modenese.
Con il suo permesso ho scattato queste
pessime foto con il mio iPhone
vintage e in un certo senso mi posso fregiare di aver mostrato una piccola anteprima mondiale della nuova Osteria Francescana, battendo sul tempo fotografi e giornalisti che arriveranno oggi pomeriggio per l'inaugurazione officiale.
Da parte mia non posso che congratularmi per il risultato finale, solo una settimana fa sembrava impossibile riuscire a terminare tutti i lavori in tempo, tra tubi da coprire, fili da tirare, pavimenti da sistemare, pareti da pitturare e arredi da sistemare, eppure oggi sembra tutto pronto per dare inizio al nuovo corso.
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La "pizunera" di Cattelan |
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Grazie per la cortesia
chef e in bocca al lupo!