Chissà perché pur avendo intenzione di farle da moltissimo tempo, la ricetta delle arepas è rimasta nel cassetto per svariati anni. Ma stiamo parlando di arepas venezuelane o colombiane?
arepas con queso y jamón |
E qui possiamo aprire anche una piccola parentesi messicana. Dato che la farina di mais bianco messicana, la masa harina, non è di facilissimo approvvigionamento o comunque non tanto facile come trovare la farina Pan, una cosa che spesso sento chiedere è se si possano fare le tortillas con quest'ultima. Mi duole rispondere che secondo me con la harina Pan non vengono delle buone tortillas di mais perché il mais non ha subito il trattamento necessario, la famosa nixtamalizzazione. La farina Pan assomiglia invece molto alla farina da polenta bianca, tant'è che quando avrete abbrustolito le arepas a dovere, vi sembrerà di mangiare qualcosa di molto somigliante alla polenta abbrustolita, mentre le tortillas fresche non assomigliano per nulla alla polenta.
Questa somiglianza con la polenta abbrustolita non va vista come un difetto, anzi, ci dice che le arepas si prestano per essere abbinate con successo a diversi condimenti, dal formaggio, agli stufati di carne, dal pesce in umido al prosciutto e infatti non è un caso che sia in Venezuela che in Colombia sostituiscano a tutti gli effetti il pane in una marea di preparazioni diverse.
Hanno anche il pregio di cuocersi abbastanza rapidamente, dato che sono a base di farina di mais precotto, per cui 10 o 15 minuti sulla piastra o sulla griglia sono sufficienti per preparare una cena diversa dal solito o perfino una colazione in stile sudamericano. Siccome ieri sera avevo acceso il camino, ne ho approfittato proprio per cuocerle sulla piastra, sul comal per dirla alla messicana, 8 per volta.
Ingredienti:
2 tazze di farina di mais precotto (harina Pan), 300g circa
2 tazze e 1/2 di acqua tiepida (circa mezzo litro)
una bella presa di sale
Procedimento:
fare le arepas è decisamente semplice, si versa la farina in una ciotola capiente, si aggiunge una bella presa di sale e poi acqua tiepida un po' alla volta, impastando con le mani, fino ad ottenere una massa consistente ma non dura, facilmente manipolabile. Con le dosi indicate ho ricavato 16 palline, grandi grosso modo come una palla da ping-pong o forse leggermente di più. Con il palmo della mano le si schiaccia fino a farle diventare di uno spessore di circa un dito, ma se avete le dita come quelle di un giocatore di pallacanestro americano, allora mezzo dito :-) Diciamo poco più di un centimetro, va.
arepas listas para asar |
asando arepas en la chimenea |
Per questa volta ci siamo accontentati di imbottirle con mozzarella e prosciutto cotto, ma come dicevo all'inizio, se avete qualche intingolo o stufato dovreste provare anche con quello.
arepas con queso mozzarella |
Una domenica avevano organizzato una specie di mercato multietnico in alcune vie del "centro" e c'era una coppia italo-colombiana a sfornare deliziose mozarepas all'ombra dei grattacieli.
Se me le ricordo ancora dopo tanti anni, dovevano proprio essere buone.