Il soggiorno in Messico volge al termine, anzi, ho potuto perfino usufruire di tre giorni extra rispetto alle intenzioni iniziali, ma domani, ahinoi, dovremo prendere l'aereo. Voglia di tornare in Italia? Indovinate un po'. Chi azzecca la risposta vince una cena a base di pizza nel forno a legna, spese di viaggio escluse :-D
buñuelo tabasqueño recién frito |
Ingredienti:
50g manteca Inca (o strutto)
125g farina
1 pizzico sale
4 uova
1 tazza d'acqua
per lo sciroppo
mezzo litro d'acqua
250g di zucchero di canna
3-4 foglie di fico fresche
Procedimento:
La parte più facile è la preparazione dello sciroppo di foglie di fico e questa l'avevo azzeccata anche l'altra volta...
Mettete mezzo litro d'acqua con 250g di zucchero a bollire e poi mettete le foglie di fico spezzate. In una ventina di minuti lo sciroppo sarà pronto.
cociendo la miel de hojas de higo |
Mettere il grasso nell'acqua e portarlo a bollore in una pentola. Setacciare la farina e versarla a pioggia nell'acqua col grasso, mescolando vigorosamente con una spatola mantenendo acceso il fuoco.
disolviendo la grasa en agua |
Doña Quecha trabajando la masa de buñuelos |
dejando enfriar la masa de buñuelo antes de poner los huevos |
agregando huevos, uno a la vez |
la masa después de agregar todos los huevos |
Nel mentre conviene iniziare a scaldare la pentola con abbondante olio. L'ideale è che ci sia sufficiente olio affinché le frittelle si girino da sole (nel video a un certo punto si vede un buñuelo che si capovolge quando raggiunge il punto giusto di cottura).
friendo los buñuelos |
Quando i buñuelos assumono un colore ambra su tutti i lati, è ora di toglierli.
buñuelos tabasqueños recién sacados del sarten, adentro quedan casi vacíos |
buñuelos listos para comer, al ataque! |
Y mil gracias a Doña Quecha por venir a enseñarnos como se hacen los buñuelos tabasqueños de a de veras, nada de imitaciones!
22 commenti:
Esta la tengo que hacer este Otoño Flavio. Y con tu permiso me llevo al receta. Le tengo un gran cariño a Tabasco donde vive 5 años, esta receta me trae buenos recuerdos.
Saludos,
Mely
Que ricos se ven, Flavio que tengan un excelente viaje de regreso a Italia, un abrazo con mucho cariño.
Devono essere ottimi!! E poi è vero, l'impasto è come quello dei bignet.. buona giornata
Mely,
no se te olvide guardar unas hojas de higo mientras esten disponibles, en Italia las plantas de higo en otoño quedan pelonas, así que si uno quiere hacer esta miel tendrá que recoger unas hojas y hacerla de una vez para despues congelarla o tal vez congelar las hojas.
A lo mejor mas vale congelar la miel que se conserva mejor.
Ciao!
Norma,
muchas gracias, ojalá no pasen 4 años para volver a México.
Un abrazo!
Giulia,
in effetti non mi ero mai esercitato nel fare i bignè,, ma come si dice di solito, da cosa nasce cosa...
Se hai una pianta di fico alla mano, vale la pena provare.
Ciao!
Creo que despuès de todos estos post hermosos que hiciste en este mes, ganas de volver a Italia, cero!! pensando con el corazon! me equivoco? si luego lo conectas al cerebro, este te dice vuelve! Se està tan bien, pero tan bien en Mèxico... me ganè la pizza in forno a legna? :)
Saludos!
aaandale Eli, te la ganaste ;-)
Me alegra que te halles bien en Italia porque yo, al contrario, cada vez menos.
A ver hasta cuando me aguanto.
Ciao!
Esa doña QUecha, está como otra Lucrecia que conozco: mi madre. Era buena para los buñuelos de viento, ahora ya no los hace, pero en mi niñez me malcriaba con estos. Mi postre favorito son los buñuelos, Flavio.
Mi madre es del sureste, de Campeche, Cd. del Carmen, y efectivamente, la mayoría de los álmibares los hacen con hoja de higo. Qué rica es la comida tradicional. Un abrazo
Hola Carmen,
fíjate que también Doña Quecha ya no los hace como tiene un dolor en el brazo y hay que menear mucho la masa así que yo me encargué de hacer el trabajo pesado, digamos.
Me dio mucho gusto porque ya llevabamos años diciendo que un día tendriamos que encontrarnos para tomar esta clase maestra :-)
Gracias!
Un abrazo.
Prezzemolino,
ti ringrazio per l'invito ma come già ebbi a dire in altre occasioni, i contest di cucina non fan per me.
Il che non vuol dire che gli altri non facciano bene a partecipare, ci mancherebbe.
Ciao!
Non ho una pianta di fico nelle vicinanze, ma da qualche parte la trovo.Troppo interessante questo sciroppo.Dei bunuelos non dico niente... per adesso.:-)
Ps:Buon rientro!
Cara Lilly,
sono già rientrato (purtroppo)!
Non mi sono ancora ripreso dalla shock del ritorno :-)
Spero che tu stia bene.
Ciao
Ciao! Sono Gata, quella del Pampapato ferrarese ^^
Grazie 1000ssime per essere passato e aver lasciato traccia :)
Sai che mi hai incuriosito, sull'uso del cioccolato nella ricetta, visto che per quei tempi non lo conoscevamo ancora?? :D
Al momento ho altre due versioni di Pampapato da postare (solo gli ingredienti e il procedimento, che tempo per farli "zero paccato" :((( ) però poi ho anche da qualche parte in mezzo al marasma di libri di cucina, un libro sulla cucina estense... magari trovo qualcosa lì... ^^
Un abbraccio e poi con calma torno a curiosare nella tua cucina e ad intingere il dito nelle pentole! :D
Gata,
non fare la gata morta, io ti sono sempre debitore per quella ottima ricetta di torta tenerina o taculenta che dir si voglia e anche se intervengo raramente ti tengo sotto stretta osservazione ^_^
Intingi pure la zampina galeotta nelle pentole, occhio al peperoncino però, non vorrei avere una gata enchilada sulla coscienza :-D
PS: anche nella ricetta del certosino di Bologna depositata presso la camera di commercio con tanto di visto notarile, sigilli e cotillons compare il cioccolato e anche in quel caso fanno risalire l'origine della ricetta al medio evo, epoca in cui certamente non esistevano né cacao, né tanto meno il cioccolato, con buona pace degli incolpevoli frati certosini.
Ma la ricetta attuale è così buona che non vale la pena inciprignirsi nella difesa filologica a oltranza, le ricette si evolvono col tempo, come tutto del resto!
Un salutone.
Felicidades por tu cumple Flavio! que pases super contento con la querida Vero y Stefano, saludos a ellos tambien..
un abrazo fuerte fuerte y un beso
Gaby
Gaby,
muchas gracias y fíjate que ellos se la están pasando de lujo en Grecia y regresaran el sábado, luego festejaremos.
Un abrazo a toda la familia querida Gaby y... que viva México!
Señor, me dijeron que es su cumpleaños, ¿hoy o ayer?, bah, no importa felicidades de todos modos, por los tacos, las enchiladas, los buñuelos, los moles, las enchiladas por todo lo que nos hace mexicanos e incluso adoptivos mexicanos. Sea feliz
Muchas gracias Carmen,
me la pasé de lujo este verano y en México me sentí muy a gusto, mucho mas que en mi propio país, a pesar de los muchos graves problemas que hay.
Un abrazo!
Do you have this recipe in English?
Hi,
did you try translating the page with Google or alike?
If there is something you don't understand once you get it translated, I can help.
Bye!
Flavio
¡Impresionante!
Mi mamá y yo nos deleitamos en preparar buñuelos tradicionales, pero en mi búsqueda encontré esta referencia gracias a Mely (México in my Kitchen). Ahora tengo que cocinar estos buñuelos tabasqueños.
Saludos y abrazos desde El Paso, TX
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