Tra le prime ricette che ho provato a ri-fare nel forno a legna, non potevano mancare i cocoles, i panini dolci messicani che si comprano alle feste di paese o al mercato dalle venditrici ambulanti.
Questi panini fragrantissimi, all'anice, mentre si cuociono nel forno a legna emanano un profumo celestiale.
La ricetta rimane la medesima, cambiano un po' i tempi di cottura, che si riducono a una decina di minuti a 250C, senza fiamma.
Come vedete nel panino tagliato a metà la parte sotto è molto cotta (anche se buonissima!), per evitare questa cosa bisogna o mettere i panini dentro a una teglia, ma si perde un po' il gusto della cenere, oppure aspettare che la temperatura del forno si abbassi ancora un po'. Molto dipende da cosa si è cotto prima, la superficie sarà più fredda dopo la terza o quarta cottura.
Turista a Pistoia
1 giorno fa
12 commenti:
lanciatissimo, eh? ;)
per ovviare al fondo bruciacchiato senza rinunciare al sapore di forno ci sono due soluzioni: primi minuti dei panini in teglia. una volta che la forma sarà diventata stabile, e la temperatura della platea sarà scesa per via del contatto col metallo della teglia, trasferisci i panini sul refrattario a terminare la cottura.
oppure fai scendere la temperatura della platea passandoci sopra un panno bagnato strizzato: l'evaporazione dell'acqua consentirà il calo rapido della temperatura della base.
operazione che puoi ripetere fino a raggiungere la giusta temperatura.
con l'esperienza vedrai che la riconoscerai semplicemente toccando i refrattari alla base della parte frontale del forno: tiepida al tatto- pronto per il pane; calda al tatto- pronto per pizza; bollente al tatto....meglio che lasci raffreddare un po' prima dell'uso
;))))
io ne ho cremati diversi prima di arrivarci ;)
ciao!
Grazie per le dritte Lux, finora non ho cremato nulla, ho notato che le cose piccole in genere sono un po' più suscettibili delle grandi in quanto al posizionamento nel forno perché la vicinanza alla fonte di calore incide moltissimo sul grado di cottura/bruciatura. Anche per questo tengo abbastanza sorvegliata la cottura e giro di posizione i panini nel caso. Ovviamente quando il forno è affollato la cosa richiede una certa destrezza :-)
Una delle cose che sto sperimentando invece è il peso ideale a crudo di certe preparazioni.
Ad esempio ho visto che per mezzo metro di pizza devo partire da un panetto di circa 500 grammi mentre una pizza singola non molto grande può stare sui 150g.
Tu come ti regoli?
Ciao!
premesso che io preparo le pizze napoletane a lunga lievitazione, quelle col bordo morbido e bello gonfio, con farina caputo rossa al 63% d'idratazione; se cuocio una pizza per volta faccio i panetti da 275 gr ( per una pizza da cm 32), mentre se ne cuocio due per volta mi tengo sotto i 200 gr.
Anche io sono per la pizza coi bordi alti, finora è sempre venuta così, bordi alti, morbidi e con crostina croccante, anche se non metterei la mano nel forno sul 63%, può darsi che mi sia allargato anche al 65% :-D
Speriamo che San Gennaro chiuda un occhio ;-)
Tlazzzzzzzzzzzìiiiiiiiiii stiamo traslocando su www.lapulceincucina.altervista.org
non ci abbandonare <3
Yo a dieta y tu haciendo panecitos con anis.
No importa que este mas que doradito de abajo. Ahi la llevas.
Saludos!
Sibbbbbì,
appena sarete felicemente arrivate nella terra promessa provvederò ad aggiornare i linchese.
Vedo che al momento la diaspora non è ancora compiuta :-D
Ciao!
Mely,
andas otra vez de dieta?
Que exageración, fíjate que yo me pongo a dieta tres veces al día y me cuesta harto trabajo ;-)
Un abrazo
tlazzi, tu lo sai noi siamo pulci self-service :O e abbiamo di tempo per poterci organizzare :-( io non te lo dicevo per i link ma per il piacere di averti ancora con noi ;-)
Sibbbbì, l'unica cosa che mi può impedire di frequentare le pulci è il fatidico "Debug Mode" del forumer che ultimamente mi flagella ad ogni comparsata, compresa l'ultima un paio di giorni fa :-O
Per il resto... io sono pronto!
sempre adorabile il nostro tlaz :)
smakkete
Aria, se lo dici tu, ti credo a priori :-D
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