Come dicevo in qualche commento sparso per l'etere non molto tempo fa vedendo qualche bella ricetta di torte altrui a base di frutta, avevo voglia di rifare la crostata di pesche fresche.
Anche perché la stagione delle pesche è già finita da un po' e trovarne di buone diventa sempre più arduo.
Siccome poi avevo dei mirtilli secchi in dispensa che non so mai bene come usare, ho pensato che per questa torta sarebbero andati benone perché la macedonia di pesche e mirtilli freschi è una delle cose più semplici e deliziose che si possano preparare.
Per questo tipo di torta consiglio di usare la varietà di pesche ben sode ma dolci, le cosiddette percoche, perché non si disfano con la cottura.
Con la ricetta della pasta frolla presa a prestito dalla torta di semolino e cioccolato, ho quindi sfornato in breve tempo questa crostata dai bei colori sgargianti.
Ingredienti per la pasta frolla:
250g farina tipo 00
150g zucchero
125g burro
1 uovo
1 tuorlo
2 cucchiai di vino bianco secco
0,5g vanillina o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
Ingredienti per la copertura:
3 pesche grandi (consigliate le percoche)
100g di zucchero
2 cucchiai di mirtilli secchi
Ingredienti per la gelatina:
125ml di acqua
6g di tortagel (mezza bustina da 13g)
50g di zucchero
il succo di un limone
Procedimento:
preparate l'impasto della crostata mescolando tutti gli ingredienti in maniera omogenea, con l'aiuto di un'impastatrice questa operazione dura qualche minuto al massimo. Lasciate riposare l'impasto in frigo per una mezzora e poi stendetelo uniformemente in una teglia da crostata oppure in uno stampo apribile.
Mentre la pasta è a riposo, approfittatene per sbucciare e tagliare le pesche in fette non troppo grandi. Prima di sistemare le pesche sulla torta, accendete il forno a 180 gradi.
Sistemate le fette come meglio vi piace, io, al solito a fare i ricami sono una vera frana.
Se usate i mirtilli secchi, a questo punto spargetene un po' sopra le pesche e poi spolverizzate con lo zucchero prima di mettere la torta in forno. Se invece usate mirtilli o magari anche lamponi freschi, è meglio metterli quando la crostata sarà cotta.
La cottura sarà un po' variabile come tempi, diciamo che servono almeno 45-50 minuti perché la frutta essendo umida, tenderà a ritardare la cottura della pasta. Consiglio anche di posizionare la torta un gradino più in basso del solito, per far arrivare più calore nella parte sottostante.
Sfornatela quando i bordi saranno ben cotti e il liquido rilasciato dalle pesche avrà assunto un aspetto piuttosto sciropposo.
A quel punto potete iniziare a preparare la gelatina seguendo le istruzioni sulla bustina (ma dividendo a metà le dosi!)
Infine prima di versare la gelatina, adornatela con i mirtilli freschi e/o i lamponi (se ne avete).
Come tutte le crostate, deve passare almeno un giorno prima di raggiungere l'apice del gusto e quindi della goduria :-D
Turista a Pistoia
1 giorno fa
12 commenti:
Hola Tlaz,
Esta receta se ve sencilla para hacer este fin se semana. Una pregunta, yo siempre con mis preguntas, :) Que es torgstel?
Gelatina o grenatina? O algo asi.
Mely
Una tarta perfecta!, el melocoton es una fruta perfecta para ella.
Saludos!
sí Mely,
es que en el sobrecito del Tortagel no escribieron los ingredientes, pero me imagino que sea algo por el estilo.
La crostata es tan sencilla como sabrosa, todo el chiste está en hacer una buena masa, con su mantequilla y su traguito de vino blanco seco y su vainilla.
Ciao!
Hola Juana,
sabes, no me quedaba clara la diferencia entre melocotón y durazno, luego me dí cuenta de que durazno debe ser un americanismo, verdad?
Ciao y gracias por pasar!
Tlaz
questa crostata è divina! mi è aumentata la salivazione guardando la fotografia! ciao.
Madre mia! que cosa más rica !!!buenisima idea..
besos
Gaby
Kiki,
effettivamente è una delle mie crostate preferite.
Ciao!
Gaby,
la crostata es una tarta muy popular en el norte de Italia, se puede hacer en miles de maneras, otra de mis preferidas es una crostata a la que llaman torta di tagliatelle, porque lleva pasta encima.
Un día la voy a hacer.
Ciao!
Tlaz que productiva está tu cocina últimamente!
Me gustó esta receta a pesar que no soy adicta a la fruta cocinada, a la fresca si.
Me ha parecido curioso que usaras arándanos secos, no los he visto jamás, aquí solo se consiguen congelados, es una pena!
Deliciosa combinación, el arándano le debe aportar carácter al melocotón un tanto soso.. la masa se ve muy crujiente y la decoración estupenda!
Besosotototes!
Milena,
se acabó el calor y volví a prender el horno con todo gusto :-D
Yo tampoco soy adicto a la fruta cocida, pero hay ciertas combinaciones que me gustan, como la manzana en las tartas de manzanas y otras frutas en forma de crostata, como puedes ver en mi última creación ;-)
Ademas nadie prohíbe hacer crostata poniendo frutas frescas sin pasarlas por el horno, esa es otra opción, si hay frutas con mucha agua, como uvas, melón, kiwi, piña, etc.
Por ejemplo a mi la piña cocida me requetecontrachoca, si un día voy a hacer una tarta con piña, la haré con piña fresca sin duda!
Los arándanos secos los consigo nada mas cuando vienen unos vendedores de frutas deshidratadas en unas ferias "de pueblo" que hay en enero, los compré sin saber bien qué hacer con ellos hasta que me vino la inspiración... :-D
Un besototote
Flavio esta tarta la tengo que probar! Si es que todavía encuetro los duraznos melocotones en el super. Tengo arándanos secos en el congelador
Supongo que tortagel es grenetina
Espero la torta de tagliatelle, ya sabes soy más de salado
Cio!
Nora,
la tarta de tagliatelle es dulce.
Ni se te ocurra echarle queso parmesano encima!
:-D
Esta tarta de melocotón es muy rica, no te va a decepcionar, nomas averigua que los duraznos sean dulces.
Ciao!
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