Quando seppi che il pollo tikka masala era in realtà una ricetta di cucina indiana contemporanea, peraltro di assai recente invenzione, per qualche strano motivo rimasi perplesso.
Ma come, una ricetta indiana così succulenta che oltretutto non è nemmeno stata inventata in India?!?
Eh già, perché il chicken tikka masala a quanto pare è un'invenzione di un cuoco indiano residente in Scozia. Come se non bastasse, i sostenitori della cucina britannica hanno giustamente deciso che, essendo nata lì, va considerata a tutti gli effetti una ricetta inglese e pare ne vadano giustamente orgogliosi.
In effetti la ricetta ha avuto un tale successo che è stata "importata" persino in India perché chiaramente il turista arriva là convinto di trovare il pollo tikka masala e nessuno se la sente di consigliare una gita a Glasgow piuttosto.
Sia come sia, a me il tikka masala piace molto e l'ultima volta m'è capitato di mangiarlo in un ristorantino pachistano di Berkeley, assieme ad un naan all'aglio. Insomma questo pollo tikka masala rischia di diventare come i famosi spaghetti bolognaise, che esistono dappertutto fuor che in Italia...
Ovviamente quando le ricette hanno tanto successo, le variazioni diventano talmente numerose che diventa difficile ricostruire la versione originale e dando uno sguardo su internet ci si rende presto conto che non ne esistono due identiche.
Questo sarà perciò il mio modesto contributo alla moltiplicazione delle versioni di tikka masala, pur rimanendo fedele ai profumi della cucina indiana e senza speciali concessioni al palato italico. Anzi, avendo pure della salsa di chile guajillo avanzata, ho pensato bene di infilarci anche un po' di quella.
Un tikka masala alla messicana, via.
Ingredienti per la marinatura:
1kg di petto di pollo
200g di yogurt tipo greco
un cucchiaino di paprika
un cucchiaino di cumino macinato
un cucchiaino di peperoncino macinato
un cucchiaino di pepe nero macinato
un cucchiaino di cannella macinata
un cucchiaino di zenzero macinato
mezzo cucchiaino di curcuma
il succo di un lime
sale q.b.
per la salsa:
1 scatola da 400g di pomodori pelati
250ml di panna fresca
3 spicchi d'aglio
3 cucchiai colmi di zucchero di canna
3 cucchiai colmi di mandorle pelate e macinate
2 cucchiai di olio di girasole o 20g di burro
2 bacche di cardamomo
1 cipolla bianca grande
1 cucchiaino colmo di garam masala
1 cucchiaino colmo di zenzero macinato
1 o 2 peperoncini rossi secchi
sale q.b.
per accompagnare:
500g riso basmati
un cucchiaio di semi di cumino
Procedimento:
si inizia ovviamente con la marinatura del pollo, che volendo può durare anche un paio di giorni, se non avete fretta, altrimenti basta qualche ora. Si mescola lo yogurt con le varie spezie, il succo di lime, il sale e poi si spalma sui pezzetti di pollo infilati su spiedini di bambù. Si mette il tutto in un contenitore chiuso in frigo, fino al momento di cuocere.
Terminata la marinatura, si prendono gli spiedini e si cuociono o nel grill o volendo anche sul barbecue, per circa 40 minuti. La cottura nel grill elettrico è indubbiamente più comoda perché richiede meno attenzione rispetto al barbecue, così si può approfittarne per preparare la salsa.
Dato che in questa occasione non avevo intenzione di preparare anche il naan, ho deciso di accompagnare il pollo con semplice riso, anche perché la salsa si presta molto a questa combinazione. Per preparare il riso si agisce nel modo consueto, lavando bene il riso, lasciandolo a bagno per circa 30 minuti in acqua fredda. Nel mentre si porta a ebollizione l'acqua con sale, per averla pronta al momento di cuocere il riso.
Infine ci si dedica alla salsa. Si taglia la cipolla a fette sottili e si frigge assieme all'aglio in una pentola in grado di contenere poi anche gli spiedini di pollo. Potete usare olio o burro o il famoso ghee. Quando la cipolla sarà diventata morbida, si unisce lo zenzero e il garam masala e si mescola per un minuto a fuoco basso. Se avete zenzero fresco usate un paio di centimetri di quello al posto dello zenzero macinato e potete pestarlo assieme all'aglio per ottenere la famosa ginger-garlic paste, cioé la pasta di aglio e zenzero. Aggiungete poi i pomodori pelati assieme a 100ml di acqua, allo zucchero di canna e poi le mandorle macinate. Aggiungere anche il peperoncino secco sbriciolato se volete una salsa più o meno piccante. Salare leggermente, si è sempre in tempo ad aggiungerne alla fine. Dopo circa dieci minuti conviene frullare il tutto e questa operazione si compie in modo facilissimo con un bel mixer a immersione. Si otterrà una salsa densa che verrà allungata con la panna fresca. A questo punto conviene estrarre gli spiedini di pollo che ormai dovrebbero essere cotti e immergerli nella salsa per altri dieci minuti assieme a qualche bacca intera di cardamomo.
Se la salsa è molto densa, potete allungare leggermente con acqua.
Approfittate degli ultimi dieci minuti per cuocere il riso, aggiungendo una manciata di semi di cumino nell'acqua. Controllate di aver salato l'acqua.
Il riso basmati si cuoce in circa 10-12 minuti, è importante che sia ben sgranato e non si spappoli.
Turista a Pistoia
3 giorni fa
14 commenti:
strepitoso!!! che bontà immaginare il sugo della carne che irrompe sulla montagna di riso... meravigliosa ricetta!
Ha un aspetto meraviglioso! :-)
lo sapevo che non dovevo leggerla sta ricetta... ho una crisi di ipersalivazione imbarazzante!
ciao! ;))))
Grazie per gli entusiastici commenti, peccato essere sparpagliati su e giù per lo stivale e non poter condividere dal vivo i piaceri della cucina.
Ciao!
Oltre belle ricette, un sacco di informazioni e cose interessantissime.Una vera enciclopedia culinaria.Ho fatto la stria.La metto appena ho un po di tempo.Grazie!
Ciao,ho appena scoperto il tuo blog,pieno di ottime golosita'.In effetti il tikka masala e' piu' un piatto britannico che indiano,ma e' molto buono.
Super complimenti,ripassero' di sicuro!
Lilly,
grazie per il commento, mi fa molto piacere che apprezzi.
Ciao!
Edith,
benvenuta e grazie per esserti soffermata.
Curiosamente nonostante abbia vissuto quasi tre anni a Londra, non mi è mai capitato di ordinare un chicken tikka masala, anzi, tutto sommato posso affermare che l'amore per la cucina indiana è arrivato successivamente, anche se di tanto in tanto mi capitava di andare in qualche ristorante indiano.
Sono arrivato alla conclusione che per apprezzare meglio certo cose bisogna informarsi, provare, discutere con altri che ne sanno più di te. Nel caso della cucina indiana, essendo una cucina di tradizioni antiche, a maggior ragione ci vuole tempo per conoscerla un po' meno superficialmente.
Ciao!
Me gusta mucho la comida especiada y este plato tiene que estar delicioso! Cuando estuve en Londres traje muchas especias tengo todo lo que lleva el plato, se me antoja cocinarlo Flavio
Grazie!
Saludos!
Tikka Masala presente a Roma nei mejo ristoranti indiani (e, aoh, è proprio bbòno)!
Tu, invece, che fine hai fatto?
Astacoso,
sono finito che ancora devo da finì co' 'r novo officio.
Se sapevo a cosa andavo incontro, me facevo prestà 'no stanzino a Bacchingam Palas che me veniva a costà pure de meno e c'avevo le guardie aggratise.
La saluto indistintamente, punto, anzi, due punti!
Adbundantis in adbondandum.
Ciao chero.
E ho capito, ma fatte vede' ogni tanto... ;-)
Hola Flavio,
Se ve muy bueno ese pollito Tikka Masala, es el favorito de mi hijo. Nunca lo he cocinado aunque tome clases de cocina Hindu aqui en mi barrio que deberia llamarse "Indiantown" por la gran cantidad de gente de ese pais que viven aqui. Con decirte que solo hay un mercado latino y 5 mercados Hindus. Quizas algun dia me anime a hacerlo. Haz probado el Codero Vindaloo? Ese es mi favorito de la comida Hindu.
Me voy a llevar tu receta y luego te platico si lo cocino.
Muchos saludos,
Mely
Woa amo tikka masala. Grazie
Posta un commento