Cosa c'è di meglio di una bella giornata d'autunno in piena primavera per stimolare il pasticcere che è in noi?
Fra le notizie poco rassicuranti sull'epidemia influenzale porcina e il temporale che ci ha assillato tutto il pomeriggio, c'era ben poco da stare allegri, per cui ho deciso di fare i colchones, un panino messicano tipico della colazione domenicale che, per dare un'idea, ricorda parecchio i maritozzi. Questa versione è al profumo d'arancia e per questo motivo si chiamano colchones de naranja.
Dei panini simili vengono serviti caldi con un cuoricino di formaggio fresco fuso in uno dei nostri ristoranti preferiti a Città del Messico, la panaderia Bondi, dove alla domenica, se non si arriva per tempo, ci si ritrova a fare una fila di lunghezza sovietica davanti all'ingresso e per giunta si rischia di rimanere senza colchones, in senso materiale e figurato. Per chi si domandasse infatti cosa significa questo benedetto termine colchon, beh, non è altro che il comune materasso inteso anche come sofà e il nome deriva da questo aspetto a forma di collinette ed avvallamenti regolari che ricorda appunto la superficie del materasso.
Ingredienti:
300g farina tipo 00
100ml latte
40g burro
30g zucchero
1 arancia
1 uovo
1 cucchiaino raso di lievito di birra secco
1/2 cucchiaino di sale
un po' di burro per la spennellatura finale
Procedimento:
mescolare la farina con il lievito secco, lo zucchero e il sale. Aggiungere il succo dell'arancia spremuta, l'uovo, il latte e il burro ammorbidito. Si otterrà un impasto piuttosto appiccicoso che va impastato a mano energicamente su un ripiano di marmo possibilmente. Si lavora finché l'impasto arriva a staccarsi abbastanza facilmente dal ripiano, pur rimanendo piuttosto attaccaticcio sulle mani, a quel punto lo si prende e lo si lascia riposare una mezzora coperto. Passato il tempo con l'aiuto di un po' di farina lo si riprende e si forma una salsiccia da cui tirate fuori dodici porzioni (io sono stato casinista come al solito e me ne sono venute inspiegabilmente undici!)
Ricavate delle palline badando a lasciare i lembi dell'impasto nella parte sottostante, questo aiuterà a far lievitare i panini anche verso l'alto, senza che si aprano. Consiglio di disporli a griglia di 4 pezzi su 3 file in un contenitore quadrato, lasciando tra ognuno spazio sufficiente per raddoppiare di volume. Come già detto io ne avevo undici ed anziché fare tre file da quattro, ho fatto una specie di reticolo demenziale :-)
Metteteli in un posto riparato a lievitare, io di solito li metto nel forno con una ciotolina d'acqua scaldata nel microonde, in modo da creare un ambiente tiepido e umido.
Dopo circa 4 ore di lievitazione i colchones si erano gonfiati fino a coprire i buchi tra uno e l'altro. Li ho infornati a 200 gradi per una decina di minuti e poi li ho spennellati di burro fuso e lasciati cuocere per altri 10 minuti abbassando la temperatura a 180 gradi, con ventilazione.
Son venuti soffici soffici, un vero tripudio per le papille gustative.
Questi panini al mattino con un po' di burro e marmellata o un formaggio fresco e miele sono veramente spettacolari.
Turista a Pistoia
4 giorni fa
23 commenti:
anche se sono messicani questi panini devono essere una bontà, a volte mi stupisci con queste ricette, a parte il nome messicano sembrano delle brioche nostrane, a te sono venute benissimo, effettivamente, dalla foto si evince l'idea delle loro sofficità, penso di copiarti la ricetta un abbraccio
Carmen,
tu prova, al massimo dai la colpa a me.
:-D
Cristo, esto se ve buenísimo!!!
Yo adoro el pan, es lo que más extraño, una concha, unos roles, unas orejas, unos mamones... y estos colchones, los originales de los Bimbo : P
Cuando llego a comprar colchones comerciales, si, he comprado bimbo, pero ESTOS NO TIENEN NADA QUE VER! Deben de estar como de aqui a la luna y más allá! Gracias por la receta Tlaz!
Hola,
Veo con gusto que tambien tienes la vena del panadero. Una vez que le agarra uno el gusto a hacer el pan es dificil encontrar que le guste a uno.
Estos colchones se ven faciles de hacer y ricos.
Me pase un rato viendo tus recetas de panes y me intrigo que es la primera vez que veo una receta de pan frances/bolillo que lleve limon.
Muchas gracias por esta receta seguro que la hago.
Saludos!
Paisanas,
esa fue también la primera cosa que dijo mi esposa viendo los panes: "colchones bimbo!"
Las conchas, ya saben, tres o cuatro veces por año las hago y salen muy bien, no son difíciles y a mi escuincle le encantan.
Ciao!
Mely,
es una necesidad, porque no hay manera de comer una concha por aqui, ni de chiste, entonces mejor aprender a hacerlas en casa.
El pan frances tipo bolillo se encuentra tambien aqui, bastante parecido, pero a veces lo hago como hace unos dias cuando nos quedamos sin pan.
Otro clásico son los cocoles, las receta no es original, pero sale un pan bien rico con su saborcito de anís y piloncillo, aunque me gustaría saber como lo hacen de a de veras las marchantitas del mercado de Coyoacan.
Ciao!
Tlaz ya que te gusta el pipian aqui te dejo esta receta (no lleva tomatillo, así que hazla) Te va a gustar. Tienes un correo a donde enviar recetitas?
EMPIPIANADAS
2 pechugas de pollo enteras
1 cebolla partida en dos partes
2 dientes de ajo
1 rama de apio
1 zanahoria partida a la mitad
200 grs. pepitas de calabaza
1/4 taza hojas de cilantro
4 hojas de lechuga lavadas
1 diente de ajo
5 chiles serranos
1 cebolla mediana
1 cucharada de manteca de cerdo o de aceite de maíz
Sal al gusto
Elaboración:
Cuece el pollo con cebolla, ajo, apio, perejil, zanahoria y sal al gusto hasta que esté blando. Cuela el caldo, deja enfriar el pollo y desmenúzalo.
Asa las pepitas a fuego lento en una sartén hasta que empiecen a explotar, pero no las dejes quemar.
Licua las pepitas con el caldo de pollo, cilantro, chiles, lechuga, ajo y cebolla.
Derrite la manteca y fríe lo molido. Deja sazonar unos minutos. Con esta salsa prepara las empipianadas rellenas con pollo, con tortillas calientes recién hechas, de preferencia aunque también puedes hacerlas con tortillas frías levemente fritas en aceite caliente.
Con tortillas recién hechas, sale una tortilla, la pones en el plato, le pones un poco de salsa de pipián, le pones el relleno, la doblas y la bañas con más salsa. Así con todas
Con tortillas frías: Fríe ligeramente cada tortilla para ablandarlas y sigue el procedimiento. Cúbrelas con queso fresco si gustas.
Nora,
deben estar ricas estas empipianadas!
Gracias por la receta y si quieres mandar por correo, la dirección es cflav arroba tin.it (sin espacios).
Hasta pronto!
Tlaz
Come sono morbidose, me le immagino già ripiene di marmellata di mele annurche e buccia di mandarino suggerita da bettuzza nostra.
Io quasi quasi te le rubo (come sempre :-D ) e le metto dillà ;-)
¡¡Qué delicia!!! al igual que todas tus recetas de masas.
Esta seguro que la hago, ya te contaré.
Besos!
ho fatto i colchones e sono davvero ottimi, però ho dovuto aumentare un poco di farina, non so per quale motivo , sono entusiasta del risultato, se riesco in questi giorni pubblico la ricetta sul mio blog, e metto ovviamente il link del tuo blog, spero non ti dispiace fammi sapere un bacio
Sibbbì,
dopo aver visionato la refurtiva attendo riscontro pratico e controanalisi!
:-)
Milena!
es que soy un tramposo, solo pongo las recetas que salieron bien :-D
No me digas que se acabaron las vacaciones y ya estás en tu casa otra vez.
Tienes que contarme TODO lo que te comiste en Chile, vale?
Hasta pronto y un abrazo!
Carmen,
io ho aggiunto solo un po' di farina semplicemente per infarinarmi le mani, l'impasto in effetti è parecchio umido, però credo che quello sia il trucco per ottenere dei panini veramente soffici.
Inoltre ho notato che la fase di lavorazione a mano sul piano di marmo, quando si fa sbatte l'impasto finché non si stacca è fondamentale, guarda caso tutte le volte che lo faccio escono sempre dei dolci lievitati ottimi, mentre se prendo delle "scorciatoie" il risultato finale è meno entusiasmante.
Sono contento che ti siano piaciuti.
Ciao!
che splendidi questi colchones, sono bellissimi da guardare, fanno venire l'acquolina in bocca, e soprattutto ottimi per la colazione di domani mattina, si vede che sono sofficissimi. Bravo!
Kiki,
ho comprato arance per rifarli prossimamente, stavolta senza errori di aritmetica e usando la geometria euclidea :-)
Ciao!
excelentes bollos!!! muy esponjosos!
Hola Mietta,
bienvenida.
Sirvete un colchon con una buene taza de café de olla.
Ciao!
Casualmente yo también he publicado una receta de colchones, estos tuyos me han encantado se ven súper esponjositos, tomo nota para probar tu receta, mil gracias lindo fin de semana.
Hola Norma,
la receta que pusiste me parece muy buena (y muy parecida), la cáscara de naranja le va a dar un saborcito más definido, me parece buena ídea si prefieres obtener un pan casi dulce. Con ésta receta salen ricos, pero mas neutros así que los puedes comer con todo (a mi hijo le encantan con jamón y queso).
Cuando tenga naranjas con cáscara comestible (sin insecticidas, etc.) voy a probar.
Un saludo y gracias!
Flavio ya tengo levando la masa de los colchones (he hecho un experimento con pie de levadura fermentado, basándome en tu receta) Ya ves que estoy en mi etapa panadera. Luego te digo que tal me salieron porque el clima está húmedo y fresco, después de tener muchísimo calor aquí, la verdad es un descanso. Pero dan ganas de comer pan recién horneado.
Saludos!
Flavio, te dejo enlace para que veas mis Colchones de Naranja. Me quedaron muy bien! El Viernes los publicaré en Gusta Usted.com
Colchones de Naranja
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