Come nel romanzo di Peter Høeg, "Frøken Smillas fornemmelse for sne" la protagonista, Smilla, sapeva che nella lingua inuit esistono ben 13 parole diverse per definire la neve, a seconda della consistenza, dell'umidità, della temperatura, ecc.
La nostra impareggiabile Milla invece conosce innumerevoli varianti di torte di mele e ha scelto la seguente ricetta come LA RICETTA delle ricette di torta di mele.
Partendo da questa stupenda torta di mele e con una sola piccola aggiunta, propongo qui una piccola variazione, che ha lo scopo di omaggiare l'autrice dell'originale, un po' come erano usi fare i musicisti quando componevano variazioni su un tema altrui.
Per questa torta di mele di sicuro successo, occorrono:
Ingredienti
200g di zucchero
2 uova
150g di farina tipo 0 (oppure 100g di farina tipo 0 e 50g di semola)
150g di burro
50ml di latte intero
due pizzichi di sale
1 bustina di lievito vanigliato.
2 mele granny smith
a piacere: cannella in polvere e zucchero a velo (a freddo)
Procedimento
Montare i tuorli d'uovo con 100 g di zucchero.
Aggiungere 100g di burro fuso e mescolare bene.
Aggiungere il latte e mescolare bene.
Aggiungere la farina a pioggia mescolando bene.
Aggiungere infine un pizzichino di sale e il lievito vanigliato.
Montare gli albumi a neve ferma.
Prenderne la metà e unire all'impasto lentamente.
L'albume rimanente montarlo ulteriormente con 50g di zucchero fine (io ho usato l'Eridania Zeffiro).
A questo punto potete cominciare ad accendere il forno portandolo sui 180 gradi.
Pelare le mele e tagliarle a fettine sottili. Versare l'impasto in uno stampo apribile da 24cm, dopo averlo imburrato e infarinato per bene. Disporre le fettine come nella foto, in verticale.
Ricoprire con l'albume zuccherato (destinato a diventare una specie di meringa), come nella foto sotto.
Coprire la meringa con un altro strato di fettine sottili di mela, disposte a raggiera.
Scaldare il rimanente burro e mescolare ai rimanenti 50g di zucchero.
Decorare il tutto come nella foto.
Infornare a 180 gradi per 40-45 minuti circa. Quando la torta sarà cotta, si vedranno i bordi staccati dalle pareti dello stampo.
Sfornare e togliere le pareti dello stampo.
A me le torte di mele piacciono di più il giorno dopo, ma di solito fanno fatica ad arrivarci...
E un grazie a Milla per la bella ricetta che ha dato il via al tormentone variazioni Tlazberg.
Turista a Pistoia
1 giorno fa
6 commenti:
Tlazzi, è una torta stupenda e anche le foto sono bellissime.
s.
La torta è perfetta e la variante con la meringa è molto interessante
Proverò sicuramente
Grazie per l'onore
Bacioni
Milluz,
questa torta mi piace veramente molto, tant'è che l'ho fatta 2 volte in una settimana...
Peccato che in questi giorni non abbia molto tempo per pasticciare in cucina, ma conto di rifarmi più in là.
La torta di mele di casa del ricettario di mia madre è comunque interessante perché le era stata data da una famiglia ebraica ed ha la caratteristica di richiedere il doppio delle mele di quasi tutte le altre ricette che ho visto. Il risultato è una torta di mele con pochissima pasta e un notevole strato di mele, in mezzo al quale va sbriciolata della cannella.
Spero di avere occasione di rifarla per poter dare le quantità giuste di ingredienti.
Tlaz
Tlazzino la torta di tua madre appare assai interessante
Sbriga faccende e faccendine e metti tutte noi a conoscenza di questa bontà
P.S. se avanzi un ritaglio di tempo parleresti pure delle salse messicane? Soprattutto quelle a base di peperoncini, pomodori e cipolle
uauu... ottima
Lucy,
grazie, ma io sono solo l'esecutore materiale, il mandante è Milluz!
:-D
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